Cala Galera – Uno degli eventi più competitivi di sempre tra quelli organizzati dalla J/70 Italian Class è giunto a termine questo pomeriggio in quel di Porto Ercole, dove una flotta composta da trentacinque equipaggi ha dato vita alla prima frazione della J/70 Cup 2023. Il favore delle condizioni meteo, dure ma non oltre i limiti, e l’ottima organizzazione messa in campo dal Circolo Nautico e della Vela Argentario, ospite della manifestazione, hanno regalato otto prove estremamente combattute e una classifica che ha cambiato volto di prova in prova e ha consentito di individuare il nome del vincitore solo sulla linea di arrivo della regata decisiva.
A spuntarla è stato Patakin di Luis Albert che, presa la testa della graduatoria nel corso della giornata di ieri e incappato nel peggior risultato della serie nella prima regata odierna, non si è scomposto ed è riuscito a contenere i padroni di casa di G-Spot, guidati da Giangiacomo Serena di Lapigio all’assalto del gradino più alto del podio. Un attacco, come detto, respinto da Patakin che, facendo sua l’ottava regata, ha staccato di appena due punti il diretto avversario e di undici J-Curve di Mauro Roversi, subito protagonista dopo un paio di anni di assenza dalle scene. A riprova del grande equilibrio evidenziatosi tra le boe in questa prima stagionale, il fatto che i primi abbiano all’attivo complessivamente due primi di giornata e che Patakin e G-Spot, alla vigilia della prova finale, avessero stessi punti e stesso scarto.
A completare la top five assoluta sono stati i campioni uscenti di Viva, con Alessandro Molla al timone, e Notaro Team di un sempre competitivo Luca Domenici, partito forte nel Day 1 ma poi rallentato da un BFD e da un altro piazzamento in doppia cifra.
Guardando ai Corinthian, grande è stata la gioia dell’equipaggio di Calypso, che ha vinto facendo sua la settima piazza assoluta, appena due posizioni avanti rispetto a White Hawk di Gianfranco Noè, finito secondo dello speciale raggruppamento, e quattro rispetto a Yacht Club Rimini di Sofia Giondi, terzo.
Raccontato ieri dell’assegnazione della Garmin Cup, la cui classifica viene calcolata sulla base dei risultati del sabato, al team di J-Curve, si è invece definita oggi la classifica dell’Alphazer Trophy EnergyStart, che premia il migliore nelle fasi di pre partenza prendendo in considerazione i passaggi alla prima boa di bolina di ogni prova: a imporsi, anche in questo caso, J-Curve di Mauro Roversi, primo di un solo punto su White Hawk di Gianfranco Noè e G-Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio. Assegnato, per la prima volta, anche un premio al migliore della categoria OnePro che, nelle acque dell’Argentario, è risultato essere Halbtrocken Light di Matti Cipra.
Terminato l’impegno all’Argentario, la flotta protagonista della J/70 Cup 2023 si è data appuntamento a Rimini dove, tra il 12 e il 14 maggio, darà vita alla seconda frazione del circuito organiizatoda da J/70 Italian Class e supportato da Lincoln International, Alphazer, Garmin, Armare Ropes, Serena Wines, Vela Mania, Zhik, UtilGraph e OneOcean Foundation.
Info e classifiche dell’evento sono disponibili a questo link.