AL VIA IL CAMPIONATO MONDIALE J/70 NELLA BAIA DI SAN FRANCISCO
Cinque i team italiani in corsa per l’iride, occhi puntati sul vicecampione uscente Calvi Network che con Cayard a bordo punta alla vetta del mondo e sui titolari europei di Petite Terrible (Rossi-Paoletti).
San Francisco, 26 settembre 2016 – Conto alla rovescia agli sgoccioli per l’Alcatel J/70 World Championship 2016 in programma nella baia di Frisco da domani fino a sabato. In acqua quindici nazioni e ottanta top team tra i quali spiccano gli iridati Tim Haley (Helly Hansen) e Julian Fernandez Neckelmann (Flojito Y Cooperando), i campioni statunitensi Jud Smith (Africa) e Joe Bardenheier (Muse), ma anche due equipaggi italiani la cui fama è da tempo giunta oltreoceano. Si tratta di Carlo Alberini su Calvi Network, da due anni detentore dello scettro alla Key West Race e vicecampione iridato uscente, e di Claudia Rossi su Petite Terrible, giovane campionessa continentale ed emblema di una flotta europea che ha raggiunto, se non addirittura superato, il livello di quella statunitense dalla quale è partito il fenomeno J/70. In aggiunta, sul red carpet della terza edizione dei Worlds riservati alla sportboat americana sfilano tattici del calibro di John Kostecki (medaglia olimpica e vincitore della Volvo Ocean Race), Bill Hardesty e Paul Cayard il quale affianca Carlo Alberini sin dalle battute finali del Campionato Nazionale Open Alcatel J/70 Cup. Gli altri team nostrani sono Enjoy with Spitfire di Claudio Tomelleri, B2 di Michele Galli con Francesco de Angelis alla tattica e Tanspance di Vittorio di Mauro.
Nella cinque giorni iridata, gli equipaggi si daranno battaglia nel leggendario campo di regata posizionato nella porzione di baia a nordest (sottovento) l’isola di Alcatraz. Previsto un massimo di quattro prove al giorno e l’ingresso dello scarto dopo la sesta valida.
Soddisfazione infine espressa da Jeff Jonstone, al timone del cantiere J/Boats per la presenza in acqua a San Franscisco dello scafo numero 2 e dell’ultimo varato, il 1111, a dimostrazione dell’incredibile successo registrato in pochi anni dalla piccola sportboat americana.
Da segnalare infine la possibilità di seguire in tempo reale i Worlds di San Francisco grazie alla tecnologia Alcatel per il tracking online delle barche in regata.