Milano, 15 ottobre 2017 – E’ passato in archivio da meno di un mese l’Audi J/70 World Championship, evento ospitato dallo Yacht Club Costa Smeralda che è passato agli annali della vela come campionato del mondo più popoloso di sempre nella monotipia delle barche a chiglia.
Ad avere la meglio sulle 162 imbarcazioni iscritte nella entry list finale, sono stati gli Americani a bordo di Relative Obscurity di Peter Duncan, con la stella emergente Victor Diaz De Leon alla tattica. L’equipaggio era completato da Willem Van Waay e Jud Smith. L’imbarcazione, che aveva già brillato al suo esordio in Italia nella frazione conclusiva dell’ALCATEL J/70 CUP di Scarlino, ha lasciato alle sue spalle i connazionali di Savasana, che hanno conquistato la medaglia d’argento.
Miglior piazzamento tra gli Italiani e gli Europei è stato quello di Notaro Team dell’armatore Luca Domenici che, dopo una serie di regate molto consistenti, si è aggiudicato il terzo gradino del podio.
Oltre a Notaro Team, altri tre equipaggi Italiani hanno conquistato piazzamenti entro la top-ten: Petite Terrible #Audi dell’armatrice Claudia Rossi ha concluso la manifestazione in quarta posizione, J-Curve di Mauro Roversi al quinto posto e White Hawk di Gianfranco Noè al decimo. Quest’ultimo piazzamento è di particolare importanza perché ha consentito all’armatore triestino di ottenere il titolo di campione iridato Corinthian, categoria a cui appartengono tutti i non professionisti.
Da segnalare anche l’ottimo risultato di Noberasco DAS, equipaggio guidato da Alessandro Zampori e che, scivolato nella Silver Fleet a causa di una partenza anticipata nelle fasi di qualificazione, è riuscito a classificarsi al primo posto nella sopracitata flotta.
Dopo la pausa invernale, la flotta J/70 scenderà nuovamente in acqua dal 6 all’8 aprile per l’atto inaugurale della J/70 CUP 2018, organizzata da J/70 Italian Class e per l’occasione ospitata dallo Yacht Club Sanremo.