Petite Terrible di Claudia Rossi balza in prima posizione e Catapult rientra di forza nel drappello di testa. A due giorni dall’epilogo è corsa a cinque per il titolo iridato
San Francisco – Petite Terrible: non poteva esserci nome più azzeccato per descrivere il team capitanato dalla giovane armatrice anconetana Claudia Rossi che, coadiuvata da Michele Paoletti alla tattica, ha conquistato la vetta della classifica dopo le prime tre giornate dell’Alcatel J/70 World Championship in corso a San Francisco. Sette le prove finora disputate e con la sesta ha fatto ingresso lo scarto che, se da un lato ha rimescolato le posizioni ai vertici della classifica, dall’altro ha confermato la formazione del gruppo di testa che a due giorni dall’epilogo vede ben cinque equipaggi in corsa aperta per il titolo iridato. Fa eccezione il team statunitense di Catapult (Ronning-Kostecki, ieri 1-3) che più di ogni altro ha beneficiato dell’ingresso dello scarto alleggerendosi della squalifica per partenza anticipata comminatagli nella terza prova per reinserirsi di forza nel drappello di testa. Anche se l’esito della battaglia è tutt’altro che scritto e le prime tre giornate sono andate in archivio ciascuna con un leader diverso, promette bene la regolarità dei piazzamenti della Rossi (ieri 3-4) che tuttavia ha un margine di vantaggio di appena due punti su Catapult e di tre su Africa (Smith-Wright, 19-1). L’altro team italiano nella rosa dei candidati al titolo è Carlo Alberini con Paul Cayard su Calvi Network (ieri 5-11) che segue in quarta posizione a dieci punti dalla Rossi e con un vantaggio di tre sui campioni uscenti di Flojito y Cooperando a completare la top five. Gli altri team italiani in corsa sono Claudio Tomelleri su Enjoy with Spitfire (39°), Michele Galli su B2 (48°) e Vittorio di Mauro su Tanspance (61°).
Clicca qui per seguire i nostri e rivedere le fasi salienti dell’Alcatel J/70 Cup.