La Rochelle, 9 luglio – Lunga e impegnativa la prima giornata del Campionato Mondiale J/70 che ieri ha visto i 77 equipaggi in corsa per l’iride portare a termine tre prove, caratterizzate da vento instabile sui 13-18 nodi di intensità, forti correnti di marea e onda ripida. Oltreché dai frequenti richiami generali e dalla pioggia di bandiere sulla seconda partenza che non ha risparmiato diversi team nostrani.
Hanno invece saputo ben gestire l’agguerrita flotta e il faticoso campo di regata Carlo Alberini su Calvi Network (4-7-10) e Franco Solerio su L’elagain (13-9-1) che occupano rispettivamente la terza e quarta posizione della classifica provvisoria separati da sette punti. I due italiani hanno immediatamente trovato posto nel gruppo di testa comandato dai messicani di Julian Fernadez Nickleman su Flojito Y Cooperando (2-2-7) seguiti in seconda posizione dal defender del titolo iridato, lo statunitense Team Haley su Helli Hansen (5-1-3).
‘È stata dura, per la forte corrente in uscita e i continui salti di vento, ma anche perché era da molto che non partecipavo a una regata così affollata, oltreché caratterizzata dalla presenza di equipaggi di altissimo livello’ ha dichiarato Franco Solerio che ha festeggiato il suo debutto iridato con una netta progressione culminata nella vittoria del’ultima prova grazie alla quale è vicinissimo al campione continentale Carlo Alberini, ben più esperto in campo internazionale dopo la vittoriosa campagna su Key West.
Ma il Campionato Mondiale J/70 è solo all’inizio e da qui a sabato tutto può ancora accadere. La serie completa prevede infatti dieci prove, con l’ingresso dello scarto a compimento della quinta, fondamentale per i numerosi team penalizzati dalla squalifica per bandiera nera , tra cui praticamente tutti gli altri italiani, a partire dal Notaro Team di Luca Domenici che nonostante gli ottimi parziali, un 8 e un 2, è scivolato al 22° posto della classifica.