Nel fine settimana 28 team in rappresentanza di tre nazioni ospiti dello Yacht Club per la seconda frazione del circuito J/70 ALCATEL ONETOUCH ITALIAN TROPHY
Il sipario sulla seconda frazione del J/70 Alcatel Onetouch Italian Trophy si riapre laddove a fine aprile era calato: sul campo di regata al largo della Riviera dei Fiori dove, ospiti dello Yacht Club Sanremo, 28 team in rappresentanza di tre nazioni torneranno a sfidarsi nel weekend per il campionato nazionale italiano open riservato alla nuova sportboat che si sta imponendo come imperativo nel mondo dei One-Design.
Una formula open che, con la complicità della flotta svedese e soprattutto monegasca, ha riscosso quest’anno grande successo e che la classe italiana è ben motivata a sviluppare nel prossimo triennio, in vista delle regate iridate che verranno ospitate per la prima volta dal Bel Paese nel 2017. Assegnazione, questa, che senza dubbio incrementerà ulteriormente le fila degli stranieri nel circuito rappresentando al tempo stesso un volano per la classe tricolore.
A Sanremo, come nella precedente tappa, sono attesi tanti bei nomi della vela – da Francesco De Angelis a Flavio Favini passando per il duo battente bandiera monegasca di Miani e Benussi – a dimostrazione della maturità raggiunta dal circuito che tuttavia, come fa notare Beppe Zavanone, portacolori dello Yacht Club Sanremo e co-armatore di ‘Pensavo Peggio’ : ‘Non deve spaventare i nuovi potenziali armatori, infatti la manche conclusiva della prima tappa è andata a Uji Uji del civitanovese Alessio Marinelli, una barca senza professionisti anche se velocissima e molto ben condotta’.
Al momento, il team da battere è quello di L’elagain di Franco Solerio, tattico Daniele Cassinari, primo in classifica dopo la combinata Montecarlo-Sanremo e che nelle acque di casa figura senz’altro tra i favoriti. Ma i candidati al podio sono numerosi tra gli italiani, primi fra tutti il runner-up Luca Domenici su Notaro Team con Carlo Fracassoli, il Lightbay Sailing Team di Carlo Alberini con Branko Brcin al quale la vittoria della seconda manche è sfuggita per una penalità e il già menzionato Uji Uji che con vento leggero ha dominato incontrastato tutte le prove finora disputate. Tra gli stranieri ci sono gli svedesi di Ingemar Sunstedt su Rocad Racing, terzi overall e i biancorossi di Ange Transparen (Miani-Benussi) quarti a pari punti con gli scandinavi.