Milano, 9 marzo 2018 – In occasione del suo 50° anniversario nel 2017, lo Yacht Club Costa Smeralda aveva organizzato il primo One Ocean Forum, allo scopo di diffondere maggiore consapevolezza sulle problematiche della tutela e della conservazione del mare e degli ambienti marini. L’oceano è infatti vita e garantisce vita, ma è sottoposto a forti minacce: i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento delle acque sono solo alcuni degli esempi dei pericoli che i nostri mari corrono.
A distanza di un anno dalla nascita del One Ocean Forum, J/70 Italian Class è stata invitata, assieme ad un ristretto ma significativo numero di Circoli e Classi veliche, a firmare la Charta Smeralda, codice etico promulgato per condividere principi e azioni a tutela dei mari.
Tra le attività promosse dalla Charta Smeralda, ci sono la prevenzione dell’inquinamento marino dovuto a carburanti, scarichi e prodotti chimici, la minimizzazione dell’utilizzo delle risorse naturali unita alla promozione del riuso e del riciclo, il supporto alla comunità scientifica e l’educazione delle nuove generazioni.
Giovedì 1° marzo, quindi, in occasione della presentazione della stagione sportiva 2018 dello Yacht Club Costa Smeralda e della One Ocean Foundation, la Principessa Zahra Aga Khan ed il Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda Riccardo Bonadeo hanno firmato la Charta Smeralda.
Ha partecipato alla cerimonia anche Vittorio Di Mauro, Presidente di J/70 Italian Class, che ha commentato: “Per la nostra Classe è un onore essere chiamati a siglare un accordo così importante sulla protezione degli oceani. La vela è, forse più di ogni altro, lo sport che ha la possibilità di trasmettere alle nuove generazioni i migliori principi per la tutela e la salvaguardia dei nostri mari. Cercheremo di infondere i valori ed i principi contenuti nella Charta Smeralda agli oltre cinquecento velisti che ogni anno vengono a regatare nella nostra J/70 Cup”.