Dopo la baia di San Francisco eletta per il 2016, sarà il nostro Paese ad ospitare i J/70s di tutto il mondo per l’edizione 2017 dei Worlds riservati al nuovo must della monotipia firmato J/Boats
È ufficiale: Porto Cervo ospiterà i Mondiali J/70 nel 2017. Lo ha reso noto ieri il presidente della classe italiana Vittorio Di Mauro dopo la lunga conferenza che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle classi nazionali di tutto il mondo e al termine della quale il fascino del Bel Paese l’ha spuntata sulla Gran Bretagna.
Con l’en plein di voti ricevuti da tutte le nazioni del Vecchio Continente, salvo i validi avversari britannici che si sono giocati la candidatura fino all’ultimo, l’Italia è riuscita a portarsi a casa l’importante kermesse iridata che per la prima volta approderà in Mediterraneo nel 2017 (dal 12 al 16 settembre), a Porto Cervo e sotto il prestigioso guidone dello Yacht Club Costa Smeralda che proprio in quell’anno festeggerà il 50° anniversario.
Quanto stabilito dalla J/70 International Class rappresenta una grande vittoria per la flotta tricolore, ma soprattutto un volano per continuare a sviluppare in Italia le potenzialità di una classe e di una barca che, per le caratteristiche, si è rapidamente imposta come un bestseller nel mondo dei One-Design: un monotipo dal costo non eccessivo, con vele in Dacron e uno spirito ‘famigliare’ che ben si adatta al mercato e al mondo della vela attuale, dimostrando al tempo stesso la maturità sportiva raggiunta dal circuito, anche a livello nazionale, ampiamente frequentato dai bei nomi della vela, tra gli altri Francesco De Angelis e Flavio Favini. Con queste premesse, non stupisce che la ‘piccola’ di casa J/Boats sia diventata, per facilità di conduzione, velocità e comodo trasporto, l’attesa e acclamata erede del monotipo più diffuso al mondo, il J/24, promettendo per il 2017 numeri da capogiro in termini di equipaggi per la kermesse iridata. Importante l’attività del dealer che dal 2012 punta all’obbiettivo iridato e il cui contributo per la realizzazione dei campionati continentali 2014 ha inciso in modo importante per l’assegnazione dell’evento.
Grande soddisfazione espressa da Di Mauro che ha promosso sin da quest’anno un campionato nazionale in formula open capace di attirare in Italia diversi team stranieri: il J/70 ALCATEL ONETOUCH ITALIAN TROPHY.
Con la complicità degli armatori, nel triennio che condurrà ai Worlds italiani, si proseguirà su questa linea per garantire quante più occasioni possibile di arricchire il circuito riservato alla classe: non solo regate numericamente importanti, obbiettivo già ampiamente raggiunto quest’anno, bensì con una programmazione di eventi che permetta agli armatori di misurare gli assetti continentali di una classe sempre più numerosa, offrendo al tempo stesso un contesto alle regate sempre accattivante grazie alle numerose opportunità offerte dal territorio per completare l’offerta sportiva con quella legata all’intrattenimento e alle eccellenze del Bel Paese, dai campi di regata all’ospitalità a terra.
A tal proposito, il consigliere della Classe Carlo Alberini – campione tricolore e continentale in carica che da inizio anno ha conquistato anche in campi di regata d’oltreoceano con la vittoria della Key West Race e la piazza d’onore in occasione della Bacardi Miami Sailing Week – ha sottolineato come la scelta di candidare Porto Cervo sotto il prestigioso guidone dello Yacht Club Costa Smeralda sia stata strategica per la splendida arena d’acqua e numerosi servizi, anche in termini di mobilità, messi a disposizione da quella che diventerà la culla mondiale dei J/70 tra appena due anni.
Nel frattempo, quest’anno la flotta italiana con sei equipaggi correrà a La Rochelle per la prima edizione europea dei J/70 Worlds in programma dal 6 all’11 luglio, la ‘carovana iridata’ delle piccole J/70 iridata approderà dunque alla Baia di San Francisco nel 2016 prima di arrivare, numerosa, in Italia nel 2017 dove è già fermento organizzativo per quella che sarà un’edizione da record.